I pesci
Sono timidi e paurosi, pronti a nascondersi al minimo pericolo. Non sono neppure molto comunicativi (hai presente il detto “muto come in pesce”?) ma osservarli dal vivo nel loro mondo incantato è una attività affascinante. Qui ti presentiamo alcune delle specie più note del Mediterraneo, che vivono prevalentemente lungo le coste e che con un po’ di fortuna si possono osservare nei tratti di mare rimasti allo stato naturale, anche su bassi fondali.
Come osservarli
Non è facile riconoscere i pesci nel loro ambiente perché si muovono, si nascondono rapidamente e i loro colori e possono variare secondo la luce. Devi munirti di maschera, boccaglio e pinne e nuotare lentamente fra gli scogli e sulle prateria di posidonia. Puoi anche spargere del cibo intorno a te e restare immobile al riparo delle rocce. Molti pesci comunque non si spaventano per una presenza discreta. Alcuni hanno aculei velenosi, come lo scorfano o un morso molto doloroso come la murena. Quindi fai attenzione prima di mettere mani e piedi su scogli sommersi ricchi di cavità e vegetazione, dove vivono mimetizzandosi.
Dove trovarli
Le coste rocciose dove ancora penetra la luce del sole e il moto ondoso arricchisce l’acqua di ossigeno, oppure le praterie di posidonia, sono affollatissimi condomini marini. Le rocce coperte di vegetazione, coralli e conchiglie accolgono molti pesci nelle loro cavità mentre alghe e piante marine forniscono cibo e rifugio. Ma anche il fondo sabbioso nasconde molti organismi marini che solo un occhio esercitato riesce a vedere.