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La raccolta delle foglie

Questo è un “erbario” particolare: raccogliendo e conservando le foglie cadute a terra puoi ottenere un ricchissimo campionario del mondo vegetale senza danneggiare le piante. Anche se l’autunno è per eccellenza la stagione in cui il suolo di boschi e giardini si riveste di una tappeto di foglie, puoi trovare per terra una quantità di foglie diverse in qualunque stagione. Una volta seccate, ti serviranno per una bella collezione di natura o per decorare tanti oggetti. Sarà un modo divertente per imparare a riconoscere le piante. A proposito: lo sai che in Italia crescono circa 200 specie spontanee di alberi?

La pressa
Per seccare e conservare le foglie ti serve una pressa: te ne proponiamo tre tipi, tutti molto semplici da realizzare. Scegli quello che preferisci.
 
La pressa “da campo”
Ti servono: 2 tavolette di legno spesse circa 1,2 cm e di dimensioni 18 x 24 cm. circa, fettuccia di tela robusta larga più o meno 1,5 cm e lunga 120 cm., colla per legno e tessuti, fogli di carta assorbente o da cucina o fogli di giornale di cm. 17 x 23, 3 o 4 pezzi di cartone ondulato.
1. Taglia la fettuccia in 3 pezzi, uno lungo circa 20 cm. e due lunghi 50.
2. Incolla il pezzo più corto lungo i lati delle tavolette (per 1 cm. di spessore per lato) in modo da formare una specie di copertina di libro. Inserisci in questa copertina i fogli di carta intervallati dal cartone ondulato, per dare spessore e far circolare l’aria. Metti le foglie in modo che siano a contatto con strati di carta e siano ben separate tra loro. Poi chiudi il tutto strettamente con i due pezzi lunghi di fettuccia.
 
 
 
 
 

La pressa “da casa”
Ti servono: 2 tavolette di legni di ½ cm di spessore e di dimensioni 30 x 30 cm., 1 succhiello per legno, 4 viti a farfalla dello spessore del succhiello, 4 rondelle piatte, fogli di carta assorbente o da cucina o fogli di giornale più piccoli delle tavolette, 3/4 pezzi di cartone ondulato.
1. Sovrapponi le due tavolette e per tenerle ben ferme fissale tra loro con nastro adesivo robusto.
2. Ai 4 angoli fai 4 fori passanti con il succhiello. Inserisci i fogli di carta intervallati dal cartoncino. Infila le viti nei 4 fori inserendo tra la testa della vite e il legno le rondelle piatte. Per una pressa più bella e personalizzata: passa la carta vetrata sulla superficie e sui bordi per smussarli e lisciarli. Colora le tavolette con tempere o incollaci sopra immagini tratte da riviste. Quando i colori o la colla sono ben asciutti, passa su tutto della vernice trasparente. Questo trattamento proteggerà la tua pressa da polvere e acqua.  

 

 

La pressa “per i pigri”
Se proprio non vuoi farti una vera pressa, non devi per questo rinunciare alla tua raccolta. Durante le gite conserva le foglie in un sacchetto di carta (non di plastica) senza stropicciarle. A casa mettile subito tra fogli di giornale sotto una pila di libri: ottima qualche vecchia enciclopedia che magari non hai mai letto e che finalmente potrai usare degnamente! 

 

 

 

 

L’essiccatura
Tieni la pressa in un luogo asciutto ma non al sole. Saranno necessari dai 3 ai 7 giorni per essiccare bene le foglie secondo il loro spessore, ma non avere fretta per non compromettere il risultato. Dopo i primi due giorni controlla se la carta si è inumidita troppo e in caso cambiala. Se non riesci a staccare la foglia dalla carta non insistere, richiudi il tutto e aspetta ancora un paio di giorni prima di riprovarci.

 

 

  

  

Cosa fare delle foglie secche
Tante cose: decorazioni (incollandole su supporti di legno e passandoci sopra della vernice trasparente), biglietti di auguri (incollandole sopra cartoncini piegati), quadretti (mettendole sottovetro e incorniciandole), ecc. Ma noi ti consigliamo di fare un tuo personalissimo “album degli alberi”. Ti servono: una copertina rigida con anelli (o un porta foto), dei cartoncini che forerai in corrispondenza degli anelli, nastro adesivo, penne e matite, pellicola trasparente (oppure buste di plastica trasparente con i fori). Su ogni cartoncino fissa con il nastro adesivo un esemplare della foglia ed eventualmente altre parti dell’albero raccolte e seccate (bacche, gemme, semi...). Fai uno schizzo della pianta e delle sue componenti (aiutandoti con una guida al riconoscimento). Scrivi in evidenza il nome della pianta, la data e il luogo della raccolta ed eventuali altre annotazioni. Infine copri il tutto con la plastica trasparente o inseriscilo nelle buste di plastica con i fori.

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