I benefici della Barca a Vela per Bambini e Ragazzi
La barca a vela è un tipo di imbarcazione la cui propulsione è affidata prioritariamente allo sfruttamento del vento e nella quale il motore riveste solo un'azione di supporto, per lo più nelle manovre in porto. Una barca a vela, per poter navigare, ha bisogno della forza del vento sulle vele. Essa può posizionarsi a varie angolature rispetto alla direzione del vento, in base alla rotta che decide di tenere.
Uscire in mare con una barca a vela, implica una serie di operazioni da compiere e di dinamiche psicologiche che si snodano costantemente.
Ci sono decisioni da prendere molto velocemente, sono necessarie abilità di problem solving, si devono gestire emozioni, paure, dubbi, governare gli elementi naturali e sfruttarli a proprio vantaggio: tutto questo rappresenta una sorta di lavoro terapeutico che valorizza la personalità e favorisce la crescita personale.
Secondo la Società Italiana di Psicologia, mare e vento combattono lo stress, la depressione e le ansie legate alla vita di tutti i giorni al punto che andare in barca è diventata una vera e propria cura chiamata “Velaterapia”.
Si mettono infatti in atto dinamiche particolari perché si è “costretti”, in un certo senso, a muoversi in uno stesso ambiente e in uno spazio ristretto, a condividere emozioni e sensazioni e a collaborare, pur sotto la guida di un leader. Dunque si fa “gruppo”, tutti sono ugualmente importanti: le persone dell’equipaggio hanno dei compiti specifici e devono anche essere in grado di svolgere mansioni altrui nel caso in cui un membro sia impossibilitato a farlo.
In barca si ha l’opportunità di allontanare da sé problemi quotidiani poiché è necessario concentrarsi perlopiù sulla gestione della barca stessa. La vela, tramite la conduzione e l’esperienza del comando, permette di sollecitare l’attenzione, di aumentare l’autostima e l’autonomia e di essere sottoposti a continue stimolazioni che facilitano la creazione di un contesto nel quale i problemi e le incombenze legate alla routine quotidiana vengono notevolmente ridimensionati fino ad essere totalmente dimenticati.
Su di una barca a vela le dinamiche di gruppo si amplificano, si ricrea una società in miniatura che ripropone le relazioni quotidiane con la massima intensità. L’avventura evocata dall’andar per mare si mescola alla responsabilità di ogni membro dell’equipaggio verso l’altro, al mettere in sicurezza se stessi e gli altri, a restare nel proprio ruolo e rispettare i ruoli altrui, allo stare a regole precise e sottostare agli ordini di un ‘comandante’.
La barca rappresenta una piccola comunità, con le proprie regole, i propri ruoli, i propri diritti e i propri doveri. Per i bambini può diventare un’esperienza di autonomia e di gioco, per gli adolescenti un’occasione per sperimentarsi lontano dai genitori, imparando nuove cose, acquisendo capacità che esulano dalla quotidianità: la barca a vela, dunque, non solo come momento sportivo e ricreativo ma come occasione di maturazione e crescita.
In ultimo, non è trascurabile il potenziale benefico intrinseco nel’immersione-esposizione alla natura, intesa come mare, sole e vento, ma anche come vita marina: durante un’escursione in barca, a seconda dei luoghi ovviamente, ci si può imbattere in uccelli, pesci, tartarughe e soprattutto delfini. Questi animali, più di altri, sono noti per le emozioni che suscitano e per la connotazione quasi umana che spesso viene loro attribuita, probabilmente per la loro straordinaria intelligenza, per il muso “sorridente”, per il loro atteggiamento giocoso e per la notevole sensibilità e capacità di comunicazione.
Il contatto con la natura insegna anche ciò che andrebbe e non andrebbe fatto per preservarla: dunque una sensibilizzazione alla salvaguardia dell’ambiente e alla lotta all’inquinamento.
Estratto dall'Articolo di Barbara Celani - Psicologia in Movimento
Scoprite le proposte di Vacanze in Barca a Vela per Bambini e Ragazzi per l'estate 2018: campiavventura.it/barca-a-vela