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Una Nuova AVVENTURA per una SCUOLA PLASTIC FREE


Una Nuova AVVENTURA per una SCUOLA PLASTIC FREE

L'educazione è l'arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo. N. Mandela
PERCHÉ UNA SCUOLA PALASTIC FREE
La produzione mondiale di plastica è passata dai 15 milioni di tonnellate del 1964 agli oltre 310 milioni attuali e si stima che nel 2050 saranno oltre 400 milioni (fonte Science Advances, 19 Luglio 2017).
Di questi ogni anno almeno 8 milioni di tonnellate (fonte ONU 2017) di plastica finiscono negli oceani (ogni minuto nell’oceano viene scaricato un tir pieno di plastica).
Partendo da queste considerazioni iniziali la situazione è allarmante. L’enorme produzione e diffusione della plastica, in ogni settore, ha il suo rovescio della medaglia poiché ritroviamo questo materiale davvero ovunque, dalla Fossa delle Marianne, a 10 km di profondità, fino ai Poli.

In particolare distinguiamo:
- le macroplastiche, ossia i rifiuti di maggiori dimensioni provenienti da oggetti comuni e quasi tutti monouso: sacchetti, bottiglie, tappi, stoviglie, cannucce, bastoncini per cotton-fioc ecc;
- le microplastiche, frammenti inferiori ai 5 millimetri, che hanno gli impatti maggiori sulla vita marina. Le microplastiche hanno nell’ecosistema marino un comportamento simile a quello del plancton, che una volta mangiate da pesci e filtrate dai molluschi (cozze e vongole) entrano nella catena alimentare e finiscono all’uomo. Altre microplastiche sono prodotte appositamente dall’industria, come: agenti esfolianti o additivi di saponi, creme, gel, dentifrici oppure sono generate accidentalmente, per esempio, dalla polvere degli pneumatici e dall’uso e lavaggio di fibre sintetiche.
Il problema delle microplastiche supera anche i confini marini, arrivando a contaminare anche aria e acqua, sia di rubinetto sia imbottigliata e alimenti come la birra, il sale e il miele. "Senza un’efficace inversione di rotta, entro il 2050 gli oceani conterranno più plastica che pesce" (fonte Fondazione Ellen Macarthur).

GLI IMPEGNI PRESI DAI GOVERNI
La Comunità Europea nella “Strategia europea per la plastica” prospetta il divieto di utilizzo di alcuni prodotti di plastica usa e getta dal 2021, di rendere riciclabili tutti gli imballaggi di plastica nell’UE entro il 2030, il recupero delle bottiglie monouso dal 2025, mentre l’Italia porta azioni dirette con il divieto di commercializzare i bastoncini in plastica dei cotton fioc dal 2019 e il divieto di commercializzare cosmetici che contengano microplastiche dal 2020 ed esempi concreti come il Ministero dell’Ambiente (#iosonoambiente #plasticfree) che ha adottato delle misure finalizzate ad abolire l’uso della plastica monouso come l'eliminazione dai distributori delle bottiglie di plastica attraverso l'installazione degli erogatori di acqua e la distribuzione ai dipendenti di borracce in alluminio riciclato.

COSA FAREMO NOI
Una Nuova AVVENTURA per una SCUOLA PLASTIC FREE - Dalla voglia di un ulteriore impegno del Network Campi Avventura, da decenni impegnato in azioni di sostenibilità ambientale attraverso il non utilizzo di materiali usa e getta, la preferenza dell’uso dei mezzi pubblici e l’uso responsabile delle risorse, nasce “Una Nuova AVVENTURA per una SCUOLA PLASTIC FREE, l’evento del Network Campi Avventura per il 2019. Una azione di sensibilizzazione nelle scuole italiane attraverso incontri/laboratori con gli alunni e i docenti per far prendere loro un impegno concreto verso una SCUOLA PLASTIC FREE.
Crediamo fortemente che attraverso la conoscenza e con l’impegno di ogni cittadino, si possa agire concretamente per un cambiamento culturale che porti a nuovi stili di vita sostenibili per riappropriarci dell’armonia con la natura.

Una Nuova AVVENTURA per una SCUOLA PLASTIC FREE non persegue scopi lucrativi, ogni attività prevista sarà gratuita per le scuole, tutti i costi saranno sostenuti dal Network Campi Avventura.

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