Erpetologi o archeologi per un giorno
Importanza delle zone umide, delle piane alluvionali, delle modificazione dell’uomo negli alvei dei fiumi, delle specie autoctone e loro salvaguardia, grazie ai centri di ricupero. Approfondimento storico. Questa gita che può essere improntata su uno solo dei due possibili
OBIETTIVI DIDATTICI
Questa gita che può essere improntata su uno solo dei due possibili aspetti didattici che la città di Albenga offre o entrambe: storico che può a sua volta essere diviso a seconda della classe e del conseguente curriculum scolastico in storia romana o storia medievale, grazie ai diversi periodi del tessuto urbano di Albenga e della presenza in città di un importante museo.
Naturalistico grazie al fatto che Albenga sorge sull’unico fiume della Liguria, il Centa, dove si trova il centro EMYS. Questa struttura è un centro di ricupero di una tartaruga palustre autoctona e si pone come importante strumento di divulgazione verso le scuole, sui temi legati alla salvaguardia della natura nella Provincia di Savona. Dispone di un’aula interna e un ampio prato con tavoli e panche.
ATTIVITÀ
Visita alla città di Albenga ed al museo navale che espone al suo interno anfore vinarie, provviste, elmi ed utensili risalenti al I sec ac. rinvenuti durante il ritrovamento del relitto di una nave romana naufragata al largo di Albenga. Escursione lungo il fiume Centa e approfondimenti sull’ambiente fiume, attività didattica presso il Centro Emys
Dove
DOVE
Albenga e la sua piana alluvionale nascondono mille tesori. Antica capitale della potente tribù ligure degli Ingauni, fu poi conquistata dai romani. La città romana si sviluppò dove poi sorse, la città medievale e infine quella moderna. Delle sue glorie passate rimangono molte testimonianze. Albenga sorge sul fiume Centa. In questa zona si trova un importante zona palustre che ospita il centro EMYS, indispensabile per la salvaguardia e il recupero di tartarughe d’acqua dolce. Si realizzano approfondimenti a seconda dell’interesse specifico curricolare.